mercoledì 3 giugno 2009


La DROSERA SPATULATA

appartiene alla famiglia della DROSERACEAE rappresentata da varie specie (Alicae, Adelae, Capensis, Spatulata, ecc..).

Questa famiglia è presente(ambiente paludoso)in tutte le fascie termiche dalle subpolari all'equatore.
La caratteristiche delle piante appartenenti a questa famiglia è di avere sulle loro foglie dei peli alla cui estremita sono presenti delle goccioline di colla, ben visibile ad occhio nudo. La loro bellezza se osservate alla luce del sole le può far equiparare alle piante ricoperte di rugiada.
La colla prodotta oltre ad attirare le prede, attraverso molecole odorose non sempre da noi umani percepibili, ha anche la funzione di digerire i componenti alimentari necessari alla pianta.
Il sistema di cattura è relativamente semplice, la preda rimane invischiata nella colla e la pianta, a secondo della grandezza della preda, chiude su di essa i peli o addirittura le foglie iniziando la fase digestiva.
L'aspetto della DROSERA SPATULATA e di una rosetta dal cui centro si diramano, in modo radiale, le foglie allargandosi verso l'estemità,a differenza della D.ALICAE, che presenta su tutta la foglia i peli catturanti, la D.SPATULATA a i peli concentrati verso la parte terminale della foglia ricordando nell'insieme la forma di un piccolo cucchiaio allungato, da qui l'origine del suo nome.
Una caratteristica di questa famiglia è l'autoimpollinazione, cioè i semi prodotti sono adatti alla semina senza ulteriori manipolazioni quindi il sistema di moltiplicazione di queste piante risulta relativamente semplice,la semina si effettua a Febbraio/Marzo.
Le prede di questa pianta sono sopratutto zanzare, moscerini e piccoli insetti, mentre mosche, vespe e tuuti gli insetti di taglia simile riescono a liberarsi dalla sua trappola collosa.

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