Sarracenia
Sono della famiglia delle SARRACENIACEAE. Si conoscono 8 specie pure e miriadi di ibridi. Le trappole sono simili a dei "tubi", detti ascidi, che possono anche diventare alti più di un metro, e sono in grado di attrarre ed imprigionare diverse prede, tutto ciò in base alla specie. Le sarracenie sono piante estremamente affascinanti e strane, dalle forme e dai colori più svariati. La pianta cresce praticamente in terreni paludosi, con le radici immerse nell'acqua, totalmente esposta al sole. Le zone in cui si trovano sono il Canada e gli Stati Uniti. La pianta necessita di un periodo di dormienza che va circa dall’autunno agli inizi della primavera, nel quale la pianta smette di produrre ascidi e di crescere. La temperatura ideale per la dormienza e da -10 a 0 (i nostri inverni sono ok!), ed in questo periodo la Sarracenia perde i vecchi ascidi, che seccheranno nell'attesa della bella stagione per poter produrre nuove trappole, che saranno ogni anno più grandi dell'anno precedente.
Coltivazione
Sole
in posizione Sud al caldo e luminosità
Acqua
demineralizzata (ferro da stiro); da osmosi inversa;o a residuo fisso tipo 50-150 mg/l. (ad esempio la Sant’Anna o quelle per bimbi); l'acqua piovana, dipende da dove la prendete... quella raccolta in aperta campagna puo' andar bene, in citta' e' un rischio, ammeno che sia un periodo di molta pioggia in modo da avere acqua dopo alcuni giorni pulita… è pur sempre un rischio.
Terreno
un composto in rapporto 1:1 di torba bionda di sfagno e perlite, sabbia silicea, o quarzo. Può essere utile anche l'utilizzo di vermiculite, in proporzione 1:10 sul composto totale.
Inverno
lasciarle al freddo solo mantenendo umida la torba per evitare di congelare la torba. NO al caldo
Rinvasi
Febbraio è il mese ideale poco prima della ripresa vegetativa. Attenzione a non rompere radici. Le sarracenie non amano i rinvasi quindi farli solo se necessario, se il problema è la grandezza del vaso allora rinvasate mantenendo il pane di terra intero
Nutrimento
lasciate fare alla natura grazie agli insetti.
Periodo fioritura
La Sarracenia fiorisce all'inizio del periodo vegetativo, tra marzo e giugno. Produce fiori di diverse dimensioni e colori a seconda della specie; il fiore deve essere impollinato o naturalmente (insetti vento etc..) oppure artificialmente. Una volta impollinato il fiore darà diversi semi, piuttosto piccoli, che dovranno subire un processo di Stratificazione prima di poter essere seminati.
Riproduzione
-da seme, consigliato dopo la stratificazione, cioè porre i semi al freddo tipo frigorifero
-da talea o divisione, cercare di dividere il rizoma in due parti in maniera da ottenere un ascido con cellule meristeliali
Questa è una base, ogni specie e ogni ibrido ha un po’ la sua storia che può cambiare anche di poco, ma cambia. Ad esempio solo per la sarracenia purpurea tenete sempre un po’ di acqua distillata negli ascidi.
Sono della famiglia delle SARRACENIACEAE. Si conoscono 8 specie pure e miriadi di ibridi. Le trappole sono simili a dei "tubi", detti ascidi, che possono anche diventare alti più di un metro, e sono in grado di attrarre ed imprigionare diverse prede, tutto ciò in base alla specie. Le sarracenie sono piante estremamente affascinanti e strane, dalle forme e dai colori più svariati. La pianta cresce praticamente in terreni paludosi, con le radici immerse nell'acqua, totalmente esposta al sole. Le zone in cui si trovano sono il Canada e gli Stati Uniti. La pianta necessita di un periodo di dormienza che va circa dall’autunno agli inizi della primavera, nel quale la pianta smette di produrre ascidi e di crescere. La temperatura ideale per la dormienza e da -10 a 0 (i nostri inverni sono ok!), ed in questo periodo la Sarracenia perde i vecchi ascidi, che seccheranno nell'attesa della bella stagione per poter produrre nuove trappole, che saranno ogni anno più grandi dell'anno precedente.
Coltivazione
Sole
in posizione Sud al caldo e luminosità
Acqua
demineralizzata (ferro da stiro); da osmosi inversa;o a residuo fisso tipo 50-150 mg/l. (ad esempio la Sant’Anna o quelle per bimbi); l'acqua piovana, dipende da dove la prendete... quella raccolta in aperta campagna puo' andar bene, in citta' e' un rischio, ammeno che sia un periodo di molta pioggia in modo da avere acqua dopo alcuni giorni pulita… è pur sempre un rischio.
Terreno
un composto in rapporto 1:1 di torba bionda di sfagno e perlite, sabbia silicea, o quarzo. Può essere utile anche l'utilizzo di vermiculite, in proporzione 1:10 sul composto totale.
Inverno
lasciarle al freddo solo mantenendo umida la torba per evitare di congelare la torba. NO al caldo
Rinvasi
Febbraio è il mese ideale poco prima della ripresa vegetativa. Attenzione a non rompere radici. Le sarracenie non amano i rinvasi quindi farli solo se necessario, se il problema è la grandezza del vaso allora rinvasate mantenendo il pane di terra intero
Nutrimento
lasciate fare alla natura grazie agli insetti.
Periodo fioritura
La Sarracenia fiorisce all'inizio del periodo vegetativo, tra marzo e giugno. Produce fiori di diverse dimensioni e colori a seconda della specie; il fiore deve essere impollinato o naturalmente (insetti vento etc..) oppure artificialmente. Una volta impollinato il fiore darà diversi semi, piuttosto piccoli, che dovranno subire un processo di Stratificazione prima di poter essere seminati.
Riproduzione
-da seme, consigliato dopo la stratificazione, cioè porre i semi al freddo tipo frigorifero
-da talea o divisione, cercare di dividere il rizoma in due parti in maniera da ottenere un ascido con cellule meristeliali
Questa è una base, ogni specie e ogni ibrido ha un po’ la sua storia che può cambiare anche di poco, ma cambia. Ad esempio solo per la sarracenia purpurea tenete sempre un po’ di acqua distillata negli ascidi.
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